Bengasi Battisti

I Quattro Elementi

Bengasi Battisti, nato a Corchiano nel 1959,  è presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni virtuosi e chirurgo d’urgenza presso l’ospedale Belcolle di Viterbo.
Sindaco di Corchiano dal 2006 al 20016 e presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni virtuosi (2015-2018), una rete di di enti locali che promuove buone pratiche ambientali e sociali, in particolare nell’ambito della corretta gestione del territorio e dei rifiuti, nella tutela dei beni comuni, nella mobilità sostenibile e nelle rinnovabili.

Impegnato nella cooperazione internazionale per la promozione di progetti, per lo più di carattere educativo e sanitario, a favore di comunità africane, in particolare congolesi. A tale proposito, è tra i soci fondatori dell’Arnies, una associazione no profit impegnata nella solidarietà e nella cooperazione decentrata, il cui motto è “pensare globale, agire locale”.
In qualità di chirurgo, attraverso organizzazioni non governative e Medici senza frontiere, partecipa a missioni sanitarie in diversi Paesi in via di sviluppo: Repubblica Democratica del Congo, Burundi, Haiti, Costa D’Avorio e Repubblica Centrafricana.
Impegnato nel forum per la pace contro la guerra, così come nel forum dei diritti, è tra i protagonisti del forum “L’acqua di tutti”, rete sorta per affermare la gestione pubblica del servizio idrico, e, di conseguenza, del Forum italiano dei movimenti per l’acqua. In seguito, è tra i fondatori del Coordinamento nazionale Enti locali per l’acqua pubblica e, quindi, tra i presentatori dei Referendum per l’acqua pubblica e l’abrogazione del Decreto “Fitto Ronchi”. Nominato portavoce nazionale degli Enti locali per “l’acqua bene comune” e la gestione pubblica del servizio idrico, si impegna con amministrazioni comunali, cittadini e comitati regionali e territoriali ad avanzare proposte di legge di iniziativa popolare. In particolare, nel 2012 è tra i presentatori della proposta di legge di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua nella Regione Lazio. Proposta poi divenuta legge regionale nel marzo del 2014. La prima in Italia che recepisce il referendum 2011.
In particolare, è tra i promotori della Rete Nazionale Rifiuti Zero (Capannori, 2010). Cofondatore della Rete italiana dei compostatori domestici (Capannori, 2010). Tra i fondatori, con il prof. Riccardo Petrella, della Rete europea delle città e dell’acqua per la sostenibilità̀ ambientale, la riqualificazione urbana e la gestione pubblica del servizio idrico (Bruxelles, 26.11.2010). Promotore con AIAB dell’idea di un biodistretto da realizzare nella Media Valle del Tevere, in provincia di Viterbo, per diffondere il modello biologico di produzione e consumo (2011). Tra i promotori e presentatori nel 2012 della proposta di legge regionale di iniziativa popolare sulla gestione pubblica dell’acqua nel Lazio (ora legge regionale 5/2014: Tutela, governo e gestione pubblica delle acque). Tra i promotori nel 2012 della legge nazionale di iniziativa popolare sul ciclo dei rifiuti (Legge Rifiuti Zero). Impegnato nella campagna lanciata dai Comuni virtuosi in collaborazione con ESPER (Ente di studio per la pianificazione ecosostenibile) per la revisione dell’Accordo ANCI-CONAI (2013-2014). Partecipa alla fondazione della Rete internazionale dei biodistretti/International Network of Eco-Regions (Corchiano, 2014).

Durante la sua attività di sindaco di Corchiano, tra le buone pratiche e le politiche per l’ambiente, ha promosso la tutela della natura, del paesaggio e del patrimonio culturale con la realizzazione del monumento naturale “Forre di Corchiano”, un’area verde protetta regionale di 44 ettari, uno scrigno di bellezza, biodiversità e testimonianze archeologiche. Inoltre, ha introdotto la raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale. Oggi il dato sfiora l’83%. Notevole il lavoro svolto per affermare una agricoltura consapevole e una produzione industriale consapevole per coniugare, nel segno della partecipazione e della condivisione, ottimi prodotti con la tutela dell’ambiente e della salute. E poi l’azione svolta per la valorizzazione dei luoghi, dei saperi e dei sapori. Non da ultima, la sua collaborazione con Slow Food, in particolare con la Condotta di Corchiano e della Via Amerina, per affermare un cibo buono pulito e giusto.

Sul piano dell’organizzazione e della diffusione della cultura, con Nicola Piovani, lancia nel 2000 il premio Fescennino d’oro, un riconoscimento che viene attribuito ad un artista per la sua attività dedicata a tutelare e diffondere le tradizioni e il teatro popolare con nobiltà culturale attraverso la comunicativa teatrale. La Giuria, che, tra gli altri, ha visto la partecipazione di Ettore Scola, Mario Monicelli, Vincenzo Cerami, Curzio Maltese, Germano Mazzocchetti, Vincenzo Mollica, Paila Pavese, Paolo e Vittorio Taviani, negli anni ha premiato personalità del mondo del teatro e dello spettacolo come Fiorenzo Fiorentini, Anna Campori, Leopoldo Trieste, Massimo Wertmuller, Ascanio Celestini, Davide Enia, Angela Pagano, Tosca, Lello Arena, Gigi Proietti, Luca De Filippo, Silvio Orlando, Leo Gullotta, Toni Servillo e il duo Lillo e Greg. Tuttavia, il Fescennino non è solo cultura, ma anche un momento di solidarietà e cooperazione. Infatti, ogni anno il ricavato del premio è destinato a piccoli grandi progetti di cooperazione decentrata con comunità del Sud del mondo: educazione, formazione professionale, sanità, acqua potabile.

Sotto la sua guida, il Comune di Corchiano ottiene vari riconoscimenti per l’impegno del governo locale nei riguardi della sostenibilità e della tutela e valorizzazione dell’ambiente, del territorio e dei beni comuni.

Premi e riconoscimenti

2009 – Premio Comuni a 5 stelle: menzione speciale per la proposta attuata nella categoria rifiuti.

2010 – Premio Comuni a 5 stelle: vincitore assoluto per il suo impegno teso alla sostenibilità ambientale, alla valorizzazione dei beni comuni, alla promozione di nuovi stili di vita e delle buone pratiche locali. La giuria, composta da amministratori locali, giornalisti ed esperti in campo ambientale, ha conferito il premio al Comune di Corchiano per la qualità e la trasversalità delle proposte attuate in coerenza con tutte e cinque le categorie previste nel bando promosso dall’Associazione dei Comuni Virtuosi: gestione del territorio, impronta ecologica, rifiuti, mobilità sostenibile, nuovi stili di vita.

2011 – Premio La Città per il Verde, ideato e promosso da Il Verde editoriale di Milano, che pubblica la rivista Acer: vincitore del primo premio nella categoria Comuni fino a 5.000 abitanti per le molteplici e articolate iniziative volte alla valorizzazione del paesaggio, dell’ambiente, della biodiversità e delle specificità locali, in un contesto di articolata e appassionata partecipazione della popolazione, senza trascurare gli aspetti storici, culturali e didattici.

2012 – Un bosco per Kyoto: riconoscimento conferito nell’ambito della tutela dell’ambiente, della mitigazione climatica, dello sviluppo e della diffusione delle energie rinnovabili per aver trasformato il paese in un eccellente centro di rispetto e tutela dell’ambiente a livello nazionale, riuscendo a educare e coinvolgere i suoi cittadini.

2012 – Green Pride Lazio per le buone pratiche ambientali.

2013 – “Mimmo Beneventano”, sesto riconoscimento nazionale promosso dalla Fondazione Beneventano e da Libera per l’impegno nella tutela e nella valorizzazione dell’ambiente, argine a qualsiasi forma di infiltrazione nel territorio da parte della criminalità organizzata e dei suoi interessi.

 

 

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