Descrizione prodotto
In questo modulo ci dedichiamo al suolo. Quello libero, ancora parecchio minacciato da ipotesi di cemento e asfalto nonostante il nostro Paese sia pieno di volumi inutilizzati e aree dismesse.
Che cos’è il suolo? Perché la sua cura la consideriamo un grande progetto urbanistico, culturale e politico per il futuro italiano? Con il Professor Paolo Pileri del Politecnico di Milano e ad alcuni sindaci virtuosi, proveremo a ragionare, capire, documentarci e rispondere, insieme, a questa domanda. Toccheremo con mano molta pratica. Leggeremo leggi e proposte di legge scandagliando le parole e le frasi che ‘sembrano’ tutelare il suolo ma che invece fanno spesso il contrario. Cercheremo di capire perché e come si può fare progettazione e pianificazione urbanistica con gli spazi aperti e senza cemento. Proveremo a formulare tracce per una teoria nuova, basata su quella che chiamiamo tutela attiva del paesaggio e del territorio: nessun ingessamento, ma solo intelligente fruizione. Ma per tutto ciò abbiamo sempre bisogno di alimentare la nostra conoscenza, farla diventare robusta consapevolezza e, così, aiutare la nostra conoscenza politica a uscire dai soliti schemi di gioco. D’altronde, come scrive proprio Pileri nel suo libro “Che cosa c’è sotto” (Altreconomia, 2016) “si perde più facilmente quel che non si conosce: non siamo in grado di difenderlo (il territorio, n.d.r.) perché non esiste più nel nostro impianto di pensiero”.
QUANDO E DOVE
Scontrone (AQ). 10 e 11 novembre 2017
L’iscrizione ha un costo di €80 più IVA, e comprende cena del 10 e pranzo dell’11 novembre a buffet a filiera corta. Per chi sceglie l’opzione senza pasti il costo a persona è di € 40 più IVA.
PROGRAMMA
Venerdi 10 novembre
Plenaria
Ore 18.00
Registrazione iscritti
Saluti istituzionali a cura dell’Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi e del Comune di Scontrone. Presentazione del programma, delle attività e del calendario lavori.
Ore 18.30
“Prima visione”
Il consumo di suolo nel cinema. Scene di ordinaria follia. Cena conviviale con conversazione leggera
Sabato 11 novembre
Sessioni
Ore 9.00
“Il suolo è la cifra della buona politica e del buon progetto urbano”
Perché insistiamo nel dire cosa è il suolo e perché la sua cura la consideriamo un grande progetto urbanistico, culturale e politico per il futuro italiano. E cosa possiamo fare noi.
Ore 11.30
“Fuori il boccone, assieme è meno amaro”
Perché i nostri piani regolatori continuano ad ingrassare il consumo di suolo? Davvero non ci sono alternative percorribili? Uno spazio di confronto tra pari, un momento di riflessione condivisa per uscire dal circolo vizioso della crescita infinita. Un’occasione per condividere pesi e pressioni subite a cui vorremmo rispondere ma non sappiamo come.
Ore 13.00
Pranzo a buffet a filiera corta
Ore 14.00
“Cultura è comunicazione”.
Bisogna imparare a comunicare il cambiamento, ma comunicare avendo i piedi ben piantati nel sapere e non negli slogan e nei tweet. Comunicare efficacemente significa innanzitutto avere idee chiare, perché solo così si hanno buone cose da dire. Comunicare è condividere, diffondendo le (tante) buone pratiche.
Ore 15.30
“Si può cambiare politica, cambiandola: sindaci e buone pratiche controcorrente”
Esperienze virtuose ci sono, e vincono. Ma lo hanno fatto nell’indifferenza delle altre istituzioni e nella freddezza della politica locale e nazionale. Cambiare si può, ce lo racconta chi lo ha fatto. Con gli interventi di Matilde Casa, sindaco di Lauriano (TO), Isabella Conti, sindaco di San Lazzaro di Savena (BO), Nicola Lamberti, sindaco di Borgarello (PV) e Ileana Schipani, sindaco di Scontrone (AQ).
Ore 17.30 Chiusura lavori
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