Sostiene Paolo Pileri, professore del Politecnico di Milano, che “senza suolo non potremmo vivere. Il suolo produce cibo, contribuisce a regolare emissioni e sequestro di gas serra e altri gas, trattiene le acque piovane che vengono rilasciate pian piano alimentando le falde e quindi producendo acqua potabile, è sede di almeno un terzo della biodiversità terrestre e così via.”
Dalle parti di Castel Del Giudice, trecentocinquanta anime in provincia di Isernia, lo sanno bene, lo si capisce dando una scorsa ai progetti sperimentati dalla comunità, in un territorio che al problema del consumo di suolo si era visto affiancare quello, altrettanto drammatico, dell’abbandono e dello spopolamento.